SCOPRIRE IL SEGUITO DELLA STORIA
- Finalità: Imparare a raccontare da soli la storia
- Presentare l’obiettivo ai bambini: Continueremo la storia che s’intitola “Pierino Pierone”, lavoreremo molto tempo su questa storia per comprenderla, alla fine sarete capaci di raccontarla da soli ai vostri genitori o ad altri compagni.
Attivare la motivazione
Obiettivi del MODULO 4
1 - Riprendere il modulo 1, 2 e 3
1.1 – Mostrare le pagine e chiedere agli allievi di osservarle e di commentarle.
1.2 – Rivisitare le parole apprese e aggiungere quelle nuove, ricordare l’inizio della storia
Si mostrano le pagine e si chiede agli allievi di osservarle e di commentarle.
Promuovere la consapevolezza dei bambini attraverso la domanda: "Che cosa serve per raccontare bene una storia?"
1.3 – Mostrare le immagini per far rivisitare le espressioni
Mostrare tutte le parole fin dall’inizio della storia e quelle nuove.
1.3 – Far vedere le immagini / modi di dire delle parole: uscio, portone, calderone, sfondare
È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.
L’importanza della ripetizione
1.4 – Mostrare il simbolo la maestra racconta
La maestra racconta gli episodi 1,2,3 adattando il linguaggio ai bambini e inserendo i pensieri dei personaggi.
2 - Ripresentare l'obiettivo del modulo: andare avanti con la storia
2.1 – Mostrare il simbolo dell’insegnante che legge. Leggere il testo.
La Strega Bistrega riprese il sacco e se lo mise in spalle “ahimè Pierino Pierone pesi come un pietrone!”
Disse e andò a casa. L’uscio era chiuso e la Strega Bistrega chiamò sua figlia: “Margherita Margheritone, vieni giù e apri il portone e prepara il calderone per bollire Pierino Pierone.”
3 - Immaginare l'immagine
Mostrare il simbolo “Immaginare”
Chiedere ai bambini di immaginare che cosa vedranno nell’immagine.
Presentarla e lasciare il tempo per osservare; attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi
4 - Mettersi al posto dei personaggi
4.1 – Mostrare pagina con il balloon del pensiero
Chiedere ai bambini che cosa pensa e che cosa prova Pierino, che cosa pensa la Strega e che cosa pensa e prova Margherita Margheritone.
Raccogliere le ipotesi verbali dei bambini.
Presentare l’immagine e lasciare il tempo per osservare; attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi.
importanza della formulazione e della raccolta delle ipotesi
5 - Leggiamo la storia
Mostrare il simbolo “l’insegnante legge”
Margherita Margheritone aprì e mise sul fuoco un calderone pieno d’acqua. Appena l’acqua bollì, la Strega Bistrega ci vuotò dentro il sacco.
Plaff! Fece la pietra e sfondò il calderone; l’acqua andò sul fuoco e tutt’intorno e bruciò le gambe della Strega Bistrega.
6 -Raccontiamo la storia
Mostrare il simbolo “la maestra racconta”
La maestra racconta adattando il linguaggio ai bambini, inserendo intonazioni, gestualità e i pensieri dei personaggi
6 - Immaginare
Mostrare il simbolo “Immaginare”
Chiedere ai bambini di immaginare che cosa vedranno nell’immagine.
Presentare l’immagine e lasciare il tempo per osservare; attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi.
Chiedere ai bambini che cosa provano la Strega e Margherita Margheritone, raccogliere le ipotesi
importanza della formulazione e della raccolta delle ipotesi
7 - Andare avanti con la storia
Mostrare il simbolo “l’insegnante legge” per confrontare i testi.
Mamma mia cosa vuol dire: porti i sassi da bollire – disse Margherita Margheritone.
E la Strega saltando per il bruciore: – Figlia mia, riaccendi il fuoco, io torno qui tra poco.
8 - Immaginare l'immagine
Chiedere ai bambini di immaginare cosa vedranno nell’immagine.
Presentarla e lasciare il tempo per osservarla, farla descrivere
9 - Mostrare simbolo ipotesi
Chiedere ai bambini: che cosa farà ora la strega?
Raccogliere le ipotesi verbali o chiedere di disegnare
10 - Raccontare la storia
10.1 Mostrare il simbolo di un bambino che racconta
Mostrare le due pagine senza testo e la classe completa il racconto
10.2 Invitare un bambino a raccontare poi domandare alla classe di completare
11 - Ordinare gli eventi e i personaggi
Mostrare una linea con caselle: piazzare la prima immagine (Pierino sull’albero), chiedere a un bambino: quale è il personaggio che arriva subito dopo?
Proseguire nello stesso modo piazzando tutti i personaggi dell’episodio.
12 - "Giocare" la storia
Spiegare: “Adesso che voi conoscete molto bene un pezzo della storia. Domando a due di voi di giocare l’inizio della storia. Uno farà Pierino Pierone e l’altro la strega. Bisogna mettersi al posto del personaggio per dire ciò che sente e ciò che pensa. Attenzione per tutti gli altri! Voi non dovrete interrompere o togliere la parola.
Quando diranno “finito” voi potrete intervenire per aggiungere o correggere ciò che volete.
Importanza dell' approccio multisensoriale