Pierino Pierone – Modulo 5

SCOPRIRE LA COMPLICAZIONE

  • Finalità: Imparare a raccontare da soli la storia
  • Presentare l’obiettivo ai bambini: Continueremo la storia che s’intitola “Pierino Pierone”, lavoreremo molto tempo su questa storia per comprenderla, alla fine sarete capaci di raccontarla da soli ai vostri genitori o ad altri compagni.

Attivare la motivazione

Obiettivi del MODULO 5

1 - Riprendere il modulo 1, 2, 3 e 4

1.1 – Mostrare le pagine e chiedere agli allievi di osservarle e di commentarle

Chiedere a un bambino di raccontare, dopo il suo racconto mostrare l’immagine per validare il racconto

1.3 – Mostrare le immagini per far rivisitare le espressioni

Mostrare tutte le parole fin dall’inizio della storia e quelle nuove.

1.4 – Far vedere le immagini / modi di dire delle parole: parrucca, travestimento, persuadere, quaglia,  cacciatore, verso, supplicare, dimenarsi,  guaire, bollire, furioso, guardarsi dal…, tanto disse e tanto fece, sbranare

È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.

L’importanza della ripetizione

2 - Ripresentare l'obiettivo del modulo: andare avanti con la storia

2.1 – Mostrare il simbolo dell’insegnante che legge. Leggere il testo.

Cambiò vestito, si mise una parrucca bionda, e andò via col sacco.
Pierino Pierone invece di andare a scuola era tornato sul pero. ripassò la Strega Bistrega travestita, sperando di non esser riconosciuta, e gli disse:
Pierino Pierone dammi una pera con la tua bianca manina che a vederle, son sincera, sento in bocca l’acquolina.

3 - Richiamare le ipotesi dei bambini espresse nel modulo precedente confrontandole

4 - Immaginare l'immagine

Mostrare il simbolo “Immaginare”

Chiedere ai bambini di immaginare che cosa vedranno nell’immagine. 

Presentarla e lasciare il tempo per osservare;  attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi

5 - Prevedere

Chiedere ai bambini che cosa potrebbe succedere ora e  come fanno a saperlo. 

Raccogliere le ipotesi

importanza della formulazione e della raccolta delle ipotesi

6 - Leggiamo la storia

Mostrare il simbolo “l’insegnante legge” 

Ma Pierino Pierone l’aveva riconosciuta e si guardava bene dallo scendere.
“Non dò pere alla Sstrega Bistrega se no mi prende e nel sacco mi lega.”
La strega lo rassicurò: non son chi credi, son sincera, arrivata son qui stamattina, Pierino Pierone dammi una pera con la tua bianca manina.
E tanto disse e tanto fece che Pierino Pierone si persuase e scese a darle una pera. La strega svelta lo cacciò nel sacco.

7 - Interrogarsi sulle azioni dei personaggi

Chiedere ai bambini: da che cosa Pierino Pierone si accorge che ha di fronte la strega?
Perché Pierino Pierone, pur riconoscendo la strega, alla fine scende dall’albero?
Cosa fa la strega per convincere Pierino Pierone?
Poteva Pierino Pierone avere la certezza che era la stessa strega ?
Chiedere sempre di giustificare le loro risposte.

8 - Immaginare

Mostrare il simbolo “Immaginare”

Chiedere ai bambini di immaginare che cosa vedranno nell’immagine. 

Presentare l’immagine e lasciare il tempo per osservare; attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi.

Chiedere ai bambini che cosa provano la Strega e Margherita Margheritone, raccogliere le ipotesi

importanza della formulazione e della raccolta delle ipotesi

9 - Andare avanti con la storia

Mostrare il simbolo “l’insegnante legge” per confrontare i testi.

Arrivati a quel cespuglio, dovette di nuovo fermarsi per un bisognino, ma stavolta il sacco era legato così forte che Pierino Pierone non poteva scappare.
Allora il ragazzo si mise a fare il verso della quaglia.
Passò un cacciatore con un cane, trovo il sacco e l’aprì.
Pierino Pierone saltò fuori e supplicò il cacciatore di mettere il cane al suo posto nel sacco.

10 - Immaginare l'immagine

Chiedere ai bambini di immaginare cosa vedranno nell’immagine

Presentarla e lasciare il tempo per osservarla, farla descrivere

11 - Mostrare simbolo ipotesi

Chiedere ai bambini di disegnare su un foglio come pensano continuerà la storia.

Raccogliere i fogli e confrontare le diverse risposte, chiedere a ogni bambino di giustificare il proprio disegno. 

12 - Leggiamo per verificare le nostre ipotesi

Mostrare il simbolo “l’insegnante legge” per confrontare i testi.

Quando la Strega Bistrega tornò e riprese il sacco, il cane non faceva che dimenarsi.
La Strega diceva: Pierino Pierone non ti rimane che saltare e guaire come un cane arrivò alla porta e chiamò la figlia:
Margherita Margheritone, vieni giù e apri il portone e prepara il calderone per bollire Pierino Pierone.

13 - Immaginare l'immagine

Chiedere ai bambini di immaginare cosa vedranno nell’immagine

Presentarla e lasciare il tempo per osservarla, farla descrivere

14 - Leggiamo per verificare le nostre ipotesi

Mostrare il simbolo “l’insegnante legge”.

Ma quando rovesciò il sacco nell’acqua bollente, il cane furioso sgusciò fuori, le morse un polpaccio, saltò in cortile e cominciò a sbranar galline. 
Mamma mia, che casi strani, tu per cena mangi i cani? Disse Margherita Margheritone.

15 - Immaginare l'immagine

Chiedere ai bambini di immaginare cosa vedranno nell’immagine

Presentarla e lasciare il tempo per osservarla, farla descrivere

16 - La maestra racconta

Raccontare con parole proprie adattando il linguaggio tutto l’episodio, sostenendolo con sospensioni, cambi di voce

17 - Ordinare gli eventi e i personaggi

Mostrare una linea con caselle: piazzare la prima immagine (Pierino sull’albero), chiedere a un bambino: quale è il personaggio che arriva subito dopo?

Proseguire nello stesso modo piazzando tutti i personaggi dell’episodio.

18 - "Giocare" la storia

Spiegare: “Adesso che voi conoscete molto bene un pezzo della storia. Domando a due di voi di giocare l’inizio della storia. Uno farà Pierino Pierone e l’altro la strega.  Bisogna mettersi al posto del personaggio per dire ciò che sente e ciò che pensa.  Attenzione per tutti gli altri!  Voi non dovrete interrompere o togliere la parola

Quando diranno “finito” voi potrete intervenire per aggiungere o correggere ciò che volete.

Importanza dell' approccio multisensoriale

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

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Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie