MODULO 2
- Finalità: osservare, analizzare, raccogliere indizi per ipotizzare chi potrebbe abitare nel palazzo
- Materiali: quarta doppia pagina le buche della posta
1 - Ricordare gli indizi del modulo 1
Chiedere ai bambini di ricordare cosa abbiamo scoperto la volta precedente, formulando frasi di senso compiuto inserendo tutte le informazioni che abbiamo raccolto.
I bambini più piccoli possono farlo oralmente i più grandi scrivere le frasi su un foglietto.
Le frasi saranno lette e condivise e ordinate.
Ricordare
2 - Raccogliere gli indizi per ipotizzare chi potrebbe abitare nel palazzo
Per fare questo si osserveranno le immagini e si leggeranno le frasi di ogni pagina, individuando ciò che è di aiuto.
Osservazione
3 - Recuperare in memoria le parole apprese nell’incontro precedente
1.2 – Mostrare il simbolo che rappresenta la scatola e spiegare “Ogni volta che vedrete questa immagine, saprete che state imparando delle nuove parole o delle nuove espressioni”.
L’importanza dei simboli per attivare l’attenzione
Parole relative al primo modulo: ombrello, stivali, zaino, criceto, smarrito, portone, cancello, siepe, manifesto, impermeabile, portachiavi, chiuso, aperto.
È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.
L’importanza della ripetizione
Patto educativo: routine - spiegare tappe
Le immagini come portatrici di informazioni. Quale uso?
4 - Le parole nuove
Presentare le parole, relative al testo e/o alle illustrazioni che verranno presentate nell’incontro, attraverso scritte e/o disegni/fotografie; invitare gli allievi a costruire un significato condiviso attraverso la discussione collettiva.
Parole relative al secondo modulo:
portone, uscio, campanello, buca delle lettere, porta, veliero, legno, sportello, lampada, corno, cassaforte, appartamento, codice, lucchetto, ingranaggi, rotelle
4 - Ipotizzare
Mostrare il simbolo del punto interrogativo e spiegare: “Ogni volta che lo vedrete vi chiederò di fare delle ipotesi.”
Chiedere ai bambini che cosa pensano di vedere nella pagina successiva, raccogliere le ipotesi, trascriverle.
Chiedere ai bambini di ipotizzare che cosa pensano di vedere nella prossima immagine chiedendo di giustificare le loro risposte.
I bambini più piccoli possono disegnare
5 - Mostrare l’immagine e descriverla coralmente
Chiedere ai bambini di descrivere in modo preciso ogni singola buca delle lettere cercando di utilizzare le parole apprese e chiedere di ipotizzare partendo dall’indizio chi potrebbe abitare nell’appartamento
Portare l’attenzione sul tipo di palazzo e il portone
Porre domande: di che materiale è fatto il portone, è antico o moderno?
Cosa sta facendo la bambina ?
Quante sono le cassette, perchè ci sono 7 cassette?
Perchè ci sono sotto le cassette i manifesti del criceto?
Raccogliere le ipotesi dei bambini su dove potrebbe essere il criceto su perchè sono stati messi i manifesti, da dove potrebbe essere scappato .Chiedere sempre di giustificare le risposte
Porre l’attenzione al testo scritto.
Chiedere di disegnare il palazzo e su ogni piano una porta utilizzando l’indizio presente sulla buca delle lettere che abbiamo visto o scrivendo la propria ipotesi su chi potrebbe vivere nell’appartamento .
6 - Riformulazione
Riformulare il testo, l’insegnante restituisce attraverso un linguaggio adeguato tutte le ipotesi e le descrizioni che i bambini hanno espresso
Mostrare il simbolo dell’insegnante che racconta: questa immagine vuol dire che non leggerò il testo, ma racconterò la storia, per aiutarvi a costruire meglio le immagini nella vostra testa.
riformulare utilizzando parole diverse per costruire modelli linguistici
7 Raccontare o scrivere (per i più grandi)
2.10 – Mostrare il simbolo di un bambino che racconta
Chiedere a un bambino di raccontare ciò che abbiamo scoperto agli altri si dice che potranno aggiungere tutto quello che vogliono o che pensano che il compagno abbia dimenticato solo quando avrà finito. A turno, anche altri potranno raccontare.
Per i bambini più grandi
Chiedere ai bambini di scrivere l’evento.
Confrontare gli scritti (si può specificare meglio, l’obiettivo è condividere il secondo evento Cercare nell’immagine il criceto.
autocontrollo indotto dall’esterno