- Finalità: Focus sul processo del trattamento degli indizi (porta) mettersi al posto del personaggio, confrontare
- Materiali: immagine dell’appartamento porta con ruota, immagine del circo, porta numero 5 appartamento del pirata
MODULO 5
1 - Condivisione obiettivo
Partendo dagli indizi che raccoglieremo, riferiti alle porte, oggi dovremmo ipotizzare chi abita nei corrispondenti appartamenti
Mettersi nei panni della bambina
Indizi
2 - Recuperare dall’incontro precedente ciò che abbiamo scoperto
Chiedere ad un bambino di raccontare con le proprie parole ciò che sappiamo
3 - Recuperare in memoria le parole apprese negli incontri precedenti
1.2 – Mostrare il simbolo che rappresenta la scatola e spiegare “Ogni volta che vedrete questa immagine, saprete che state imparando delle nuove parole o delle nuove espressioni”.
L’importanza dei simboli per attivare l’attenzione
Parole relative al primo modulo: ombrello, stivali, zaino, criceto, smarrito, portone, cancello, siepe, manifesto, impermeabile, portachiavi, chiuso, aperto.
Parole relative al secondo modulo: portone, uscio, campanello, buca delle lettere, porta, veliero, legno, sportello, lampada, corno, cassaforte, appartamento, codice, lucchetto, ingranaggi, rotelle
Parole relative al terzo modulo: telecamera, campanella, lucchetto, chiavistello, serratura, spioncino, campanello, pulisciscarpe, tappeto, corrimano, scalini
Parole relative al quarto modulo: ladri, collezione, tesori
L’importanza della ripetizione
Patto educativo: routine - spiegare tappe
Le immagini come portatrici di informazioni. Quale uso?
4 - Le parole nuove
È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.
Presentare le parole, relative al testo e/o alle illustrazioni che verranno presentate nell’incontro, attraverso scritte e/o disegni/fotografie; invitare gli allievi a costruire un significato condiviso attraverso la discussione collettiva.
Parole relative al quinto modulo:
ruota, molla, acrobati, spettacolo, aragosta, pirata
Costruire attraverso la discussione il significato condiviso
5 - Ipotizzare
Mostrare il simbolo del punto interrogativo e spiegare: “Ogni volta che lo vedrete vi chiederò di fare delle ipotesi.”
Chiedere ai bambini che cosa pensano di vedere nell’immagine che verrà presentata, raccogliere le ipotesi e chiedere di giustificare le risposte (per verificare la capacità di mettere in relazione le informazioni) e scriverle su un cartellone
6 - Mostrare le immagini e descriverle coralmente e fare ipotesi
Presentare l’immagine raffigurante la bambina e la porta con la ruota
Lasciare il tempo di raccogliere le informazioni
Attirare l’attenzione sull’azione della bambina e sull’oggetto e sulla frase, chiedere di esplicitare i pensieri della bambina motivandoli
Raccogliere scrivendo nei baloon i pensieri
I bambini più grandi possono scrivere brevi racconti delle situazioni evidenziate ,si possono dividere le situazioni tra i bambini
I bambini più piccoli possono scrivere o dettare liste di parole
Cercare nell’immagine il criceto
Mostrare il baloon del pensiero e dire ogni volta che lo vediamo dobbiamo chiederci cosa pensa la bambina
Mostrare il simbolo del punto interrogativo e spiegare: “Ogni volta che lo vedrete vi chiederò di fare delle ipotesi.”
Chiedere di ipotizzare giustificando le risposte, come potrebbe continuare la storia e cosa pensano di vedere nella prossima immagine.
Scrivere su un cartellone le ipotesi dei bambini
Procedere con la stessa metodologia per tutte le restanti porte volendo selezionando le porte che si ritengono più adatte al contesto classe
Presentare l’immagine della porta con l’aragosta
Attirare l’attenzione sul gesto della bambina e sull’azione e sulla frase .
Ipotizzare su cosa può procurare l’odore, invitare a cercare indizi nella porta
Mostrare il baloon del pensiero e chiedere di scrivere cosa pensa la bambina
I bambini più piccoli possono dettare all’adulto che scriverà nel baloon
7 Raccontare
Mostrare il simbolo di un bambino che racconta
Invitare un bambino a raccontare con le proprie parole tutto ciò che sappiamo.
Alla fine del racconto i compagni possono aggiungere o correggere la narrazione del compagno.
Mostrare le immagini per convalidare il racconto
autocontrollo indotto dall’esterno