Indovina che cosa succede – Modulo 1

MODULO 1

  • Finalità: raccontare da soli la storia con le proprie parole, lettura delle immagini, dare contenuto alle immagini
  • Presentare l’obiettivo ai bambini. Spiegare ai bambini “oggi scopriremo l’inizio di una nuova storia che impareremo leggendo le immagini e sarete voi a mettere le parole alla storia e alla fine la racconterete da soli utilizzando le immagini del libro
    La storia s’intitola: INDOVINA COSA SUCCEDE UNA PASSEGGIATA INVISIBILE”

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1 - Scoprire e comprendere l'inizio della storia

pag. 1, 2 e 3

2 -Acquisire e memorizzare il lessico

1.2 – Mostrare il simbolo che rappresenta la scatola e spiegare “Ogni volta che vedrete questa immagine, saprete che state imparando delle nuove parole o delle nuove espressioni”.

L’importanza dei simboli per attivare l’attenzione

Presentazione della prima immagine del libro.

Raccolta in una lista le parole (in forma scritta o registrata) che i bambini utilizzano nella descrizione di ciò che vedono e discussione (e confronto con le ipotesi dei coetanei) per consolidare (e/o modificare e/o confrontare) i concetti.

Analisi dell’immagine attraverso le buone domande per cogliere le relazioni

Cosa vedete?

Di chi è la stanza?

Cosa ci sono sul pavimento?

Secondo voi di chi è il letto

Come fate a saperlo

Che ore sono? 

Cosa c’è dietro la porta?

Come fate a saperlo?

(ogni risposta va raccolta senza giudizio o correzione)

È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.

L’importanza della ripetizione

Patto educativo: routine - spiegare tappe
Le immagini come portatrici di informazioni. Quale uso?

Ogni risposta va raccolta senza giudizio o correzione

La scatola della memoria delle parole

  • Predisporre una scatola in cui possano essere contenute le carte delle parole. 
  • Spieghiamo che metteremo dentro alla scatola tutte le immagini di tutte le parole e le espressioni che impareremo lavorando sulla storia 
  • Dare una carta a un bambino, chiedere di nominarla e poi metterla nella scatola. 
  • (La scatola rimane a disposizione dei bambini, che anche in autonomia possono consultarla o ripassare le parole)

3 - Riformulazione

Riformulare il testo con un linguaggio adatto agli allievi, mimando, giocando sull’intonazione, aggiungendo informazioni, esplicitando l’implicito.

Mostrare il simbolo dell’insegnante che racconta:

L’insegnante raccoglie e riordina le espressioni verbali dei bambini raccontando la prima pagina 

riformulare utilizzando parole diverse per costruire modelli linguistici

4 - Formulare ipotesi

Mostrare il simbolo del punto interrogativo e spiegare: “Ogni volta che lo vedrete vi chiederò di fare delle ipotesi.”

Raccogliere (in forma scritta o registrata) le ipotesi dei bambini su cosa potrebbe succedere dopo 

Mostrare simbolo del punto interrogativo (il bambino con il punto interrogativo)

Chiedere ai bambini che cosa pensano di vedere nella pagina successiva, raccogliere le ipotesi, trascriverle.

 

 

5 - Mostrare l’immagine e descriverla coralmente

Mostrare la seconda immagine doppia () e procedere con la descrizione e la raccolta del lessico utilizzato.

Analisi dell’immagine attraverso le buone domande per cogliere le relazioni 

Descrizione 

 Cosa vedete?

Cosa è cambiato nella stanza?

Nella stanza oltre al letto cosa c’è?

In questa pagina c’è una scritta… Segui le tracce… cosa vorrà dire?

Qualcuno conosce il significato di tracce?

Di chi possono essere le impronte 

Sono tutte uguali 

In che cosa sono cambiate

perché in alcune si vedono i piedi 

le impronte rosa cosa rappresentano

le impronte dove stanno andando da cosa lo capite 

perché le impronte sono vicino alla sedia  

cosa pensate sia accaduto 

come lo sapete

Cosa c’è sul tavolino? (alcuni oggetti sul tavolino saranno utilizzati successivamente per cui è importante farli notare ai bambini perché saranno utilizzati successivamente) 

A terra cosa c’è?

Come mai è nella stanza?

si può capire che tempo fa fuori ?

6 - Riformulazione

Riformulare il testo con un linguaggio adatto agli allievi, mimando, giocando sull’intonazione, aggiungendo informazioni, esplicitando l’implicito.

Mostrare il simbolo dell’insegnante che racconta: questa immagine vuol dire che non leggerò il testo, ma racconterò la storia, per aiutarvi a costruire meglio le immagini nella vostra testa.

L’insegnante raccoglie e riordina le espressioni verbali dei bambini raccontando la seconda pagina 

Procedere con la stessa metodologia    con l’immagine seguente 

Domande di analisi 

Far descrivere ciò che si vede 

Da cosa si capisce dove va il personaggio come fate a saperlo 

Cosa lascia le impronte, sono tutte uguali 

Perché sono cambiate 

Sono dello stesso personaggio 

Ripetizione di tutte le parole apprese 

7 - Raccontare

Mostrare il simbolo di un bambino che racconta

Invitare un bambino a raccontare con le proprie parole il primo evento invitando i bambini a non interromperlo

La maestra trascrive il racconto del bambino 

Mostrare l’immagine per convalidare il racconto.

Chiedere ai bambini di ipotizzare come potrebbe seguire la storia, raccogliere le ipotesi scrivendo su un cartellone 

Gioco per fissare il lessico. L’insegnante o un bambino nomina un oggetto che un compagno scelto deve riconoscere nell’immagine  

Invitare un bambino ad mimare le azioni compiute dal personaggio (alzarsi dal letto, mettersi le pantofole, lavarsi, vestirsi , fare colazione

autocontrollo indotto dall’esterno

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie